domenica 19 febbraio 2012

150 anni di Sussidiarietà

Comunicato Stampa
"150 ANNI DI SUSSIDIARIETA’. LE FORZE CHE CAMBIANO LA STORIA SONO LE STESSE CHE CAMBIANO IL CUORE DELL’UOMO"



L'Associazione Il Pellegrino e l'Associazione Student Office in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e con l’ Assessorato alle Politiche sociali, Volontariato e associazionismo della Provincia di Parma, dopo la settimana di esposizione presso il Chiostro della Facoltà di Lettere e Filosofia dal 13 al 18 febbraio 2012, organizzano l'esposizione della mostra "150 anni di Sussidiarietà" presso gli Istituti Penitenziari di Parma dal 20 al 25 febbraio 2012. La mostra, ideata e allestita dalla Fondazione per la Sussidiarietà, è stata realizzata da professori e studenti universitari ed è stata inaugurata al Meeting di Rimini alla presenza del capo dello Stato, Giorgio Napolitano e del Presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia.



La prima parte della mostra passa in rassegna 4 grandi periodi determinanti per giungere all’Italia di oggi: «dal 1861 a oggi: dall’Unità alla Grande Guerra; il Fascismo e la Seconda Guerra mondiale; l’Assemblea Costituente; il boom economico e il post Sessantotto». Essa rileva come alla crescita del paese abbiano contribuito, in tali periodi, quelle forze espressione delle grandi tradizioni popolari che hanno operato secondo un’ottica sussidiaria. Il grande miracolo economico non è consistito esclusivamente nel divenire la settima potenza mondiale, ma anche nell’esser riusciti a dar vita ad una collaborazione fattiva tra i diversi strati sociali.
Nella seconda parte della mostra viene invece dato spazio alla riflessione sullo stallo attuale. Motivato, anzitutto, da ragioni ideali prima che economiche o politiche. Di fronte ad una tale incertezza, non è sufficiente richiamare al rispetto di un sistema di regole comuni, ma occorre «scommettere sul desiderio e la capacità di ogni singola persona di costruire il bene comune. Non è possibile alcuna svolta senza un popolo che prenda coscienza di sé e del suo valore». Anche oggi, quindi – è lo spirito della mostra – è possibile ricostituire il tessuto «connettivo di un popolo fatto da persone che si mettono insieme non per andare contro qualcuno o qualcosa, ma per costruire giorno per giorno pezzi di vita nuova all’altezza dei desideri più profondi, di verità, giustizia, bellezza, felicità».



In occasione dell'esposizione della mostra, è stato organizzato un incontro di presentazione Lunedi 20 febbraio alle ore 13.00 presso gli Istituti Penitenziari di Parma, Strada Burla 59.
Interverranno:


- il prof. Edoardo Bressan, docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Macerata, tra i curatori della mostra,


- le autorità degli Istituti Penitenziari


- porterà il saluto dell’amministrazione Provinciale la dott.ssa Marcella Saccani, Assessore alle Politiche sociali, Volontariato e associazionismo della Provincia di Parma.





Per informazioni inerenti all’esposizione presso gli Istituti Penitenziari di Parma si può scrivere a segreteria@pellegrinothorvald.com.

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